The crash
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Che disastro!
E pensare che  finora era andato tutto così bene…

Eravamo ormai in viaggio da alcune ore, quando una delle corde che assicuravano il bagaglio al tetto del furgone, sul quale mi trovavo insieme a Dave e alla dottoressa Kellermann, ha ceduto.
Tutto il carico (compresi noi tre) è rovinato al suolo, provocando la rottura delle botti d’acqua potabile (un terzo dell’intera scorta).

Nessuno si è fatto troppo male, anche se Dave ha preso un brutto colpo ad un ginocchio ed io mi sono ritrovata la camicetta mezza aperta (che vergogna!) e i pantaloni tutti strappati.

I cammellieri egizi se la ridono di gusto. Fin dall’inizio non erano d’accordo a caricare le botti sui furgoni, asserendo che quel compito era sempre stato svolto egregiamente dai loro animali, e ciò che è successo sembra dar loro ragione.
Anch’io troverei la situazione alquanto buffa, non fosse per il professore…

Da quando è sceso dal furgone non ha ancora detto una parola e il suo sguardo non lascia presagire nulla di buono…

———

What a disaster!
And to think that all was going so fine… until now.

We were travelling since a few hours when one of the ropes that fastened our baggage to the hood (where I was sitting together with mr.Dave and miss Kellermann) has broken.
The entire load (including us) hurtled down to the ground, bringing the water barrels (a third part of the whole stock) to break.

Nobody was seriously injuried but Dave, who took a hard knock on a knee. I found myself with my pants ripped and (what a shame!) with my blouse open.

The old camel drivers are laughing at us. From the beginning they didn’t agree to load water on the vans, arguing that this was a task for their animals, and what happened suggests they were right.
I could even find the situation funny but for professor’s reaction.

Since he dropped out the van he didn’t speak a word, and I can’t see any good coming from the way he looks at us…