Ecco qui il mio vecchio diario.
Me lo regalò mio padre quando avevo undici anni (credo sia l’unico regalo che mi abbia mai fatto).
Tutte le mie compagne di scuola affidavano i loro segreti e i loro sogni proibiti a diari come questo, per poi custodirli gelosamente in qualche cassetto.
Io questa cosa non l’ho mai capita…
Le fantasie tenute sotto chiave non si convertiranno mai in realtà!
Alla fine anche io provai a scrivere su quelle pagine bianche, ma non andai mai oltre le prime righe.
Non sapevo cosa scrivere, non avevo segreti da confidare!
Un giorno quello stupido di Mark McKinsey (il nipote dei miei vicini) trovò il mio diario aperto e ci scarabocchiò sopra un pene, oltre alla scritta “PENNY LENTIGGINI“.
E’ così che lui mi chiamava per prendermi in giro.
Da allora ho chiuso a chiave il diario e non ho più scritto nulla.
Adesso però le cose sono cambiate. L’avventura in cui sto per imbarcarmi vale certamente un po’ d’inchiostro e, se ne avrò il tempo, cercherò anche di fare qualche schizzo.
Sono sicura che i soggetti non mancheranno!
Here is my old diary.
My father gave it to me when I was 11 (I believe it’s the only present he ever made me).
All my schoolmates entrusted their secrets and their forbidden dreams to diaries like this, to treasure them in some hidden drawer.
I never understood it…
Fantasy will never turn real if kept under lock and key!
Finally I tried to write on those blank pages, but I’ve never passed the first lines.
I didn’t know what to write, I had no secrets to confide!
One day that stupid Mark McKinsey (my neighbours grandson) found my diary unlocked and scribbled a penis with the words “FRECKLED PENNY“.
That’s the way he used to kid me.
Since then I put away the diary dropping the idea to write anything.
Now things are changed. The adventure I’m about to embark will surely worth a little ink, and if I get a chance I’ll try to make some splash sketch.
I’m sure I’ll not lack in subjects!